Tra i molti aspetti positivi di una vacanza al mare, ci sono sicuramente le proprietà dell’acqua salina.
Ma altrettanto importanti sono i benefici della sabbia, a contatto della quale la nostra pelle riesce ad assimilare i sali minerali dei piccoli granelli e i residui organici delle alghe. La sabbia, inoltre, fornisce un’azione di peeling naturale, grazie alla quale le cellule morte vengono eliminate, ed accelera il processo di rinnovamento della cute. Ecco perché quando si è distesi in spiaggia è utile passare piccole manciate di sabbia su gambe e braccia, ed effettuare un movimento costante e circolatorio. Chi soffre di artrosi, tensioni muscolari e reumatismi, potrà poi trovare nelle sabbiature un alleato prezioso per i propri fastidi.
La capacità dei granelli di cedere calore senza ustionare e sull’azione dei sali dell’acqua marina ha virtù eccezionali soprattutto per chi soffre di reumatismi o artrite.
Basta scavare una buca profonda circa dieci centimetri distendersi all’interno ricoprendo il corpo con uno strato di due o tre centimetri di sabbia (lasciando ovviamente la testa fuori dalla sabbia) e restarci per non più di 10 minuti alla volta.
Con qualche accortezza da seguire nei momenti che precedono e seguono la sabbiatura: bere almeno mezzo litro di acqua prima di iniziare la sabbiatura e, una volta finito restare all’ombra per almeno una ventina di minuti (il doppio del tempo passato sotto la sabbia) avvolte in un asciugamano. Infine, un tuffo in acqua è perfetto per completare il percorso benessere.