L’Italia è il primo Paese al mondo per lunghezza e livello di salute della vita. E’ quanto emerge dal Bloomberg Global Health Index che ha analizzato 163 diverse nazioni di tutte e cinque i continenti. “E’ un ottima notizia che accogliamo con enorme piacere e soddisfazione – afferma il dott. Giampietro Chiamenti Presidente Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri(FIMP) -. Secondo la ricerca internazionale infatti un bambino che nasce nella Penisola ha un’aspettativa di vita di 80 anni. Si tratta di un dato importante che, come ha evidenziato il ministro Beatrice Lorenzin, è determinato anche dall’assoluta qualità del nostro sistema sanitario nazionale”. “Se vogliamo continuare ad avere questo prestigioso primato – aggiunge Chiamenti – è però necessario fare in modo che nei prossimi anni non vengano meno le caratteristiche di universalità ed equità tipiche della nostra sanità. Il ruolo e le funzioni del pediatra di famiglia sulla prevenzione possono essere rafforzati. Anche noi, possiamo garantire e salvaguardare il benessere di tutta lo società. Più i giovani crescono in salute e meno problemi avranno da adulti e anziani. E questo principio vale ancora di più in Paese sempre più longevo come il nostro”.
A contribuire al record c’è la dieta mediterranea che, se seguita correttamente, aiuta a prevenire malattie neurodegenerative, cardiovascolari e obesità. Consumo quotidiano di frutta e verdura di stagione, legumi e cereali, pesce, uova e olio di oliva, senza eccedere con carne e formaggi: questi gli elementi cardine della dieta,
che favoriscono il consumo di acidi grassi monoinsaturi rispetto a quelli saturi e, allo stesso tempo, il consumo di nutrienti con proprietà anti-infiammatorie che aiutano a diminuire colesterolo “cattivo”, stress ossidativo e trigliceridi.